ARTICOLO 1 - L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
ARTICOLO 2 - La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
ARTICOLO 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
ARTICOLO 4 - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
ARTICOLO 5 - La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo.
ARTICOLO 6 - La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
ARTICOLO 7 - Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
ARTICOLO 8 - Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti.
ARTICOLO 9 - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
ARTICOLO 10 - L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
ARTICOLO 11 - L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
ARTICOLO 12 - La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
Il 25 Aprile 2022, nel ricorrere del 77° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, si sono tenute, come ogni anno, manifestazioni in tutto il Paese, ovunque molto partecipate.
Anche la nostra Associazione ha partecipato, direttamente e indirettamente, alle celebrazioni del 25 Aprile realizzatesi nel nostro territorio con iniziative volte a promuovere la conoscenza della Costituzione italiana nata dalla Resistenza.
L’abbiamo fatto presentando ed inaugurando in diverse scuole, biblioteche, spazi pubblici la mostra “Il sentiero della Costituzione” che rappresenta in 51 pannelli (in forex 50×70) i primi 54 articoli della Costituzione italiana. La mostra, realizzata dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, è stata riprodotta, a cura della nostra Associazione, in 15 copie che sono oggi nella disponibilità di numerose scuole e per l’utilizzo di coloro che le richiedono.
Abbiamo dato un particolare rilievo all’articolo 11 della Costituzione ( “L’Italia ripudia la Guerra…..”) a sottolineare, in questo grave e pericoloso momento, l’inderogabile urgenza di porre subito fine alla guerra in Ucraina, di dire no a tutte le guerre e di attuare politiche di pace e di disarmo.
Di seguito la rappresentazione di alcune delle iniziative realizzate.
La partecipazione al corteo del 25 Aprile svoltosi a Cremona con lo striscione realizzato dagli studenti del Liceo Artistico.
Immagine di piazza del Comune (gremita) nella quale è confluito il Corteo e dove si sono tenuti gli interventi celebrativi.
L’inaugurazione della Mostra “Il sentiero della Costituzione” al Liceo Artistico dove rimarrà permanentemente esposta.
25 Aprile. Il sentiero della Costituzione esposto sotto la loggetta del Comune.
La Mostra “Il sentiero della Costituzione”. Ad oggi è permanentemente esposta in 12 Istituti scolastici della provincia di Cremona grazie ad una Convenzione di concessione in comodato d’uso gratuito permanente, sottoscritta con al nostra Associazione. Si tratta dei cinque Istituti comprensivi della città di Cremona, degli Istituti comprensivi di Piadena, di Gussola e del Galmozzi di Crema; del Liceo Artistico e, da maggio, Il liceo Anguissola di Cremona; degli Istituti di Istruzione Secondaria superiore Munari e Sraffa di Crema.
Sraffa Marazzi a Palermo il 23 maggio per il 30° anniversario della strage di Capaci
”La mafia non si combatte con la pistola, ma con la cultura” è la frase di Felicia Bartolotta Impastato, che abbiamo voluto utilizzare come nostro elaborato da inviare alla Fondazione Falcone nell’ambito delle iniziative per i 30 anni della strage di Capaci, che ci ha visto di nuovo a Palermo. Il nostro Viaggio della Legalità inserito all’interno del progetto “Vie e volti della legalità”, giunto alla terza edizione, ideato dal prof. Pietro Fischietti, e condiviso dalla dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio e da tutto il Collegio Docenti. Obiettivo del nostro progetto, che premia gli alunni meritevoli dell’Istituto, è quello di catturare l’attenzione dei giovani sul fenomeno della criminalità organizzata e della lotta alle mafie, attraverso la conoscenza di episodi e personaggi legati a questo ambito, in modo da favorire una presa di coscienza che possa renderli cittadini attivi e consapevoli
Marcia per la pace Perugia-Assisi. La partecipazione di studenti del Liceo Artistico di Cremona
Testimonianza di Gheorghita Violeta – Terza A – Sez. Artistico- Stradivari
La Marcia straordinaria della pace e della fraternità svoltasi il 24 Aprile 2022 vigilia della Festa della Liberazione, da Perugia ad Assisi si è presentata come una manifestazione unica; è stata organizzata per impedire l’esplosione di una nuova devastante crisi sociale e ambientale oltre che umanitaria che sta tutt’ora provocando al guerra Ucraina- Russia. La Marcia Perugia Assisi ha compiuto 60 anni ed è una vera e propria esperienza che ti coinvolge da tutti i punti di vista; vedere oltre 20 mila persone insieme a te che combattono per la stessa causa ti riempie il cuore di gioia e soprattutto di speranza.
Nella Marcia ha prevalso l’ importanza a quello che ci sta affliggendo attualmente: la guerra in Ucraina scoppiata il 24 febbraio, facendo strage di vite innocenti e riducendo le città in polvere, portando con se’ paura e dolore. Più di 10.00 bandiere arcobaleno, gli stendardi di 150 Comuni italiani, simboli di migliaia di Associazioni di Volontariato pacifiste hanno accompagnato e testimoniato ciò che Flavio Lotti, Coordinatore del Comitato promotore della Marcia ha gridato con vigore: “ Siamo qui per le vittime delle guerre, per i prigionieri di tutte le guerre, fermatevi, la guerra è una follia”
Da più parti si alzavano appelli : “ Negoziare subito, trattate i cessate il fuoco, attuiamo il disarmo…”
Esperienza sicuramente indimenticabile e che rifarei altre cento volte con lo stesso impegno e amore con cui, insieme ad altri amici di scuola, ho fatto questo percorso.
Associazione 25 Aprile di Cremona, in collaborazione con Proteo Fare Sapere, propone a tutte le scuole del territorio cremonese il Concorso “Con la Costituzione a scuola” che si realizza in armonia con il percorso rivolto ai docenti di ogni ordine e grado per la conoscenza della Costituzione italiana e per l’approfondimento dei suoi contenuti. Il corso ha infatti trovato un interesse diffuso, partecipato e veramente straordinario manifestato in questi ultimi anni da docenti, studenti e semplici cittadini.
In effetti tale proposta si colloca nel contesto del Progetto pluriennale Verso una didattica della Costituzione. Conoscere la Costituzione, formare alla cittadinanza organizzato da “Associazione 25 Aprile” e “Proteo Fare Sapere” nel nostro territorio, dal 2015 ad oggi, con cadenza annuale. Nel corso di un quinquennio si sono tenute ben 40 Giornate di studio – Corsi di formazione sui contenuti e sulla didattica della Costituzione, cui si sono iscritti quasi 1000 docenti; sono state proposte e realizzate dalle scuole attività e percorsi didattici sui temi costituzionali che hanno coinvolto dai sette agli ottomila studenti.
L’edizione di quest’anno, che prevede dodici Giornate di studio – Corso di formazione a Cremona e a Crema, ha preso avvio con l’iscrizione di oltre 330 docenti.
Un’esperienza veramente straordinaria e senza precedenti, cui se ne sono affiancate altre, su iniziativa delle scuole stesse e delle Istituzioni locali, che induce a definire, senza enfasi eccessiva, Cremona e Crema “Città della Costituzione”.
La proposta di concorso per le scuole che avanziamo fa propri gli obbiettivi e le finalità che caratterizzano questa esperienza: approfondire la conoscenza della Costituzione italiana quale base fondante della nostra Repubblica e della nostra convivenza democratica e civile, perché ognuno possa praticarla, viverla nei suoi diritti e doveri ed esigerne la piena attuazione; nella piena consapevolezza che la scuola, quale fondamentale istituzione preposta alla formazione della persona e del cittadino, costituisce il protagonista primo di questo impegno.
Questo sito-archivio vuole costituire uno strumento di lavoro per contribuire a promuovere la conoscenza della Costituzione italiana, a partire dalla scuola. A questo fine presenta una prima e parziale raccolta dei materiali prodotti nel contesto del Progetto Verso una didattica della Costituzione. Conoscere la Costituzione. Formare alla cittadinanza.
Tale Progetto è stato realizzato a Cremona dal 2015 ad oggi, ed a Crema a partire da quest’anno, a cura dell’Associazione 25 Aprile insieme all’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea ed a Proteo Fare Sapere. Naturalmente continuerà nei prossimi anni.
La motivazione che l’ha ispirato e lo ispira è sintetizzata dallo stesso titolo Conoscere la Costituzione. Formare alla cittadinanza. Infatti la Costituzione italiana con l’insieme dei suoi valori, principi, regole, diritti e doveri è la base fondante della nostra Repubblica e della nostra convivenza democratica e civile. Per questo deve essere da tutti studiata e ben conosciuta, perché ogni cittadino possa praticarla, viverla nei suoi diritti e doveri ed esigerne la piena attuazione.
Per la nostra scuola, fondamentale istituzione preposta alla formazione della persona e del cittadino, l’insegnamento e lo studio della Costituzione deve costituire un impegno-dovere prioritario.
Questa la finalità del progetto. Esso si rivolge a tutti i cittadini avendo come interlocutori privilegiati i docenti, gli studenti, la scuola. … Continua
coinvolte dal 2015, scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola dell’infanzia.
700 attestati di frequenza sono stati rilasciati dall’Ente accreditato (IMSC) ad altrettanti docenti che hanno frequentato le giornate di studio.
coinvolti nel quadriennio, protagonisti di attività e percorsi didattici per la conoscenza della Costituzione
alcune centinaia di cittadini e genitori coinvolti.